LA DIVINA COMMEDIA DI GEMMA ALIGHIERI
Teatro Studio Bunker, Torino
via Niccolò Paganini 0/200
Regia: Carlo Roncaglia - Genere: Prosa
Dante è in esilio e relegato in casa a occuparsi dei lavori domestici, la moglie Gemma lavora per sfamare la famiglia. In un mondo in rovina, dove l’inferno è l’aldiquà, sarà lei a intraprendere un viaggio pieno di sorprese, arrivando a fare ciò che nemmeno suo marito, il sommo poeta, aveva osato: mettere alle strette il Male in persona. Comicità, poesia e coraggio femminile.
con
Giovanna Rossi Gemma Alighieri
Valter Schiavone Dante Alighieri
Gianluca Gambino Buon
Enrico Dusio vecchietta, il cliente, i dannati
Carlo Roncaglia Lucifero
Light designer DAVIDE RIGODANZA
Sound designer ed esecuzione live LETIZIA TABASSO
Movimenti scenici RICCARDO MICHELETTI
Assistente alla regia ALESSANDRO BOCCHIO
fotografa di scena FIAMMETTA PIOVANO
riprese video VIOLA MUNARETTO
Realizzazione scene GASP Scenografie e C.m.p. S.a.s. di Polo Eugenio
produzione ROSSELLA CAVAGLIATO
testo TIZIANO SCARPA
Biglietti
online
intero: €13 + diritti
ridotto under 30: €10 + diritti
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in cassa
intero: €16
ridotto under 30: €13
Prenotazione obbligatoria
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email prenotazioni@accademiadeifolli.com
tel/whatsapp +39 345 6778879
Scheda spettacolo
Dante poetava su Beatrice, ma era sposato con Gemma Donati. A lei, che gli diede quattro figli, non dedicò nemmeno un verso, cosa che non dovette farle molto piacere. È da qui che prende avvio il nuovo spettacolo di Accademia dei Folli con il testo di Tiziano Scarpa. Dante si nasconde in esilio, in una città che assomiglia a uno dei tanti luoghi degradati del nostro mondo, dove guerre, disastri climatici e cinismo dettano legge. Di fatto, Dante è un profugo immigrato che sta chiuso in casa a occuparsi dei lavori domestici. Esce in incognito solo la sera tardi, per scambiare due chiacchiere con il barista, alla chiusura del locale sotto casa. A portare qualche soldo per dare da mangiare alla famiglia ci pensa Gemma. Dante crede che sua moglie si guadagni da vivere onestamente, ma in una società che emargina e sfrutta gli immigrati fino a spolparli, Gemma, che fa ogni sorta di lavoretto precario, si sente in diritto di commettere piccoli e grandi reati per tirare avanti. Ed è proprio una di queste malefatte a metterla nei guai costringendola a scappare. Sarà l’inizio di un viaggio infernale pieno di sorprese, in cui il coraggio di questa donna arriva a fare ciò che nemmeno suo marito, il sommo poeta, aveva osato: mettere alle strette il Male in persona.
«Ho immaginato Dante oggi, in una condizione di fuggiasco clandestino, mentre intorno a lui la società si sgretola e l’inferno è l’aldiquà. È proficuo guardare tutto questo con gli occhi di sua moglie, che tiene duro affrontando le difficoltà più aspre. Non mi sono ispirato alla Gemma Donati storica, l’effettiva moglie di Dante, di cui sappiamo poco o nulla. Mi sono affidato all’intuizione. Ne è venuta fuori una donna combattiva, spregiudicata, coraggiosa, che si prende la responsabilità di fare il male, e proprio per questo può parlargli in faccia, chiedendo conto al male del suo dominio sugli esseri umani. Quanto al tono, come faccio spesso ho mescolato comicità e circostanze gravi, allegria e serietà, non solo perché penso che sia l’impostazione drammaturgica più adatta alla sensibilità contemporanea, ma perché la considero una maniera di capire le cose con maggiore completezza e precisione.»
Tiziano Scarpa
Light designer DAVIDE RIGODANZA
Sound designer ed esecuzione live LETIZIA TABASSO
Movimenti scenici RICCARDO MICHELETTI
Assistente alla regia ALESSANDRO BOCCHIO
fotografa di scena FIAMMETTA PIOVANO
riprese video VIOLA MUNARETTO
Realizzazione scene GASP Scenografie e C.m.p. S.a.s. di Polo Eugenio
produzione ROSSELLA CAVAGLIATO
testo TIZIANO SCARPA
regia CARLO RONCAGLIA


