L'ISOLA

Attraverso la letteratura americana Pavese compie un viaggio che lo porta fuori dalle strette vedute del suo paese. Una sorta di emigrazione letteraria, che attraversa l'America di Melville, Whitman e di tutti gli altri autori americani che nella traduzione hanno alimentato il suo bisogno di evasione. A compiere questo viaggio però è Pinolo Scaglione (il Nuto de La luna e il falò): amico di sempre di Pavese. Colui che invece nella vita non è emigrato affatto, ma è sempre rimasto fedele alla propria terra, ai riti di collina, alle radici. Pinolo non conosce l'inglese, né il mondo dellÂ’editoria e della letteratura. Pinolo è sempre stato falegname e musicante per diletto.  Con Pavese c'è il legame di una vita, amicizia che ha radici nella stessa terra. Pinolo narra la storia del "Signor Professore" e nel racconto, la sua minuziosa e piccola quotidianità langarola si intreccia con le sconfinate immagini americane che Pavese traduce e gli fa avere. Pinolo, infatti, è convinto che Pavese traducesse per lui, per fargli capire cosa si stava perdendo stando nel suo piccolo mondo, per fargli vedere ciò che lui non avrebbe mai potuto vedere, per condividere quegli spaccati d'America, come avrebbe fatto qualsiasi miglior amico che, partito per un lungo viaggio, invia sue notizie. Così Pinolo viaggia per il mondo stando in collina. Ne nasce uno spaccato di amicizia profonda, un legame stretto come le radici alla terra, che mette a confronto due scelte di vita: il coraggio di chi resta con il coraggio di chi parte.  La scena è quella di un bar di paese dove, con il sapore dell'improvvisazione, i racconti si intrecciano e dialogano con la musica dal vivo.

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