Dormono sulla collina
30 Novembre 2018 | Società operaia, Lesa
Piazza IV novembre I
ore 21
Regia: Carlo Roncaglia - Genere: Musica-Teatro
con Enrico Dusio, Carlo Roncaglia, Gianluca Gambino, Enrico De Lotto, Vince Novelli
musiche Fabrizio De André | testo Emiliano Poddi
Ingresso
Intero 15€
Ridotto con prenotazione 12€
Scheda produzione
Ero una ragazzina quando vidi per la prima volta l'Antologia di Spoon River - racconta Fernanda Pivano - Me l'aveva portata Cesare Pavese, una mattina che gli avevo chiesto che differenza c'è tra la lettura americana e quella inglese. Duecentoquarantaquattro poesie, altrettanti epitaffi: questa è la Spoon River di Edgar Lee Masters, un piccolo cimitero su una collina.
I personaggi raccontano la propria storia da morti, quando si trovano ormai dallÂ’altra parte della lapide, e ne approfittano: sparlano, screditano, recriminano, accusano, calunniano, infamano, con la spavalderia di chi non ha più niente da perdere. Dormono sulla collina è uno dei primi versi dell'Antologia, ma anche il titolo di una nuova "raccolta di epitaffi", piemontese invece che americana, e affidata all'oralità del teatro invece che alla pagina scritta. Un minatore con velleità da ornitologo e un suo collega terrorizzato in vita dal grisou e in morte dai fuochi fatui; un partigiano badogliano e un repubblichino di Salò; un tizio che morì con un tris d'assi in mano e un amante del bluff estremo; e poi ancora un prete oratore, un architetto ossessionato dalle altezze vertiginose, un poeta da quattro soldi, un mercante di parrucche...
"La morte", scrive Pavese, "è l'attimo decisivo, che dalla selva dei simboli personali ne ha staccato uno con violenza, e l'ha saldato, inchiodato per sempre all'anima". Ecco cos'hanno in comune tutti questi personaggi, oltre al fatto di essere piemontesi. Sono stati vivi e forti, si sono arrabbiati, si sono commossi, hanno riso e pianto, amato e odiato, e adesso tutti quanti dormono, dormono, dormono sulla collina.
Regista attore e musicista diplomato nel 1997 presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi, partecipa ad un workshop teatrale internazionale con tourné in Romania, Danimarca, Svezia e Norvegia. Recita tra gli altri con Giancarlo Cobelli, Gabriele Lavia, Mauro Avogadro, Eugenio Allegri. Nel 2000 fonda la Compagnia di Musica-Teatro Accademia dei Folli della quale è direttore artistico e per la quale cura le regie degli spettacoli teatrali. È anche doppiatore e attore televisivo e cinematografico.
Bassista, contrabbassista, compositore ed arrangiatore. Ha studiato jazz per diversi anni con Dino Contenti, Saverio Miele, Diego Borotti, Roberto Regis e altri. Ha suonato in formazioni di vari generi e di varia composizione, fino a focalizzarsi sulla musica d'autore con ispirazione jazz-blues. Parallelamente, da 10 anni lavora anche nel campo del cinema, in cui ha collaborato con registi come Roberto Faenza, Giuseppe Ferrara e Carlo Lizzani. Collabora con la Film Commission Torino Piemonte.
Attore diplomato alla scuola del Teatro Stabile Di Torino, diretta da Luca Ronconi, lavora attivamente dal 1994 interpretando ruoli da primo attor giovane in grandi compagnie come la Pagliai-Gassman, Malfatti, Albertazzi. Nel 1999 diventa doppiatore ed entra a far parte del cast della trasmissione tv "La Melevisioneâ€. Nel 2000 diventa socio fondatore della Compagnia di Musica-Teatro Accademia dei Folli. Partecipa a varie produzioni cinematografiche e televisive. Conduce laboratori teatrali nelle scuole elementari e medie.
Si diploma presso la scuola del Teatro Stabile di Torino, lavora con Mauro Avogadro, con il gruppo di ricerca Archivo Zeta, con sede a Firenze, fondato da Gianluca Guidotti, lavora in Francia con Dominique Pitoiset per il Teatro di Bordeaux, partecipa al Progetto Shakespeare, lavorando con Jean-Cristophe Sais e con Mamadou Dioume, attore di Peter Brook, all'interno delle manifestazioni per le Olimpiadi Invernali 2006, lavora con Luca Ronconi, appare in spot pubblicitari, fictions e films.
Chitarrista classico prestato al jazz, affronta gli studi classici sotto la guida dei maestri Bellavia, Lardù, Immormino, Santarelli e Russo e si diploma presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Nel 2002 il primo disco "Vince Novelli Trioâ€. Lavora anche come chitarrista elettrico con il gruppo torinese degli Alta Marea. Ha collaborato con artisti come Jimmy Fontana e Riccardo Fogli. Dal 2001 affianca all'attività concertistica l'insegnamento: crea a Chieri la scuola Officina Musicale, è direttore dei corsi, insegna chitarra classica e jazz, tecniche di fingerstyle, teoria e solfeggio, armonia.