LA TERRA SOTTO I PIEDI
Regia: Carlo Roncaglia
La storia dItalia del primo Novecento è una storia di sradicamenti, di uomini e donne che se ne andavano dai loro paesi per cercare lavoro. Il caso di Coniolo è un po diverso: lì, in un certo senso, è stato il paese ad andarsene. Il sottosuolo casalese lo sapevano già i Romani era ricco di marna, e in particolare la zona di Coniolo sembrava venata di filoni inesauribili. Nei primi due decenni del secolo scorso l Unione Italiana Cementi si mise a seguirli, a scavare nella terra, a estrarre loro locale.
E così col tempo, non lontano da quello costruito alla luce del sole, nacque una specie di paese sotterraneo, come al negativo, vuoto invece che pieno, fatto di gallerie, cunicoli, finestre e pozzi. E più questo paese sotterraneo singrandiva, più lUnione si arricchiva. Scavi e sbancamenti raggiunsero le fondamenta delle case, finché a un certo punto, nemmeno tanto metaforicamente, ai coniolesi non venne a mancare la terra sotto i piedi. Sui muri di palazzi e chiese apparvero la prime crepe, caddero dei calcinacci, poi fu la volta di veri e propri crolli. La colpa lo sapevano tutti era di quel paese cresciuto sotto i loro piedi, a dismisura.
LUnione allinizio negò ogni responsabilità, ma poi, di fronte allevidenza, accettò di rimediare, a modo suo. Fece pressione sul governo regio perché decretasse lesproprio del territorio per ragioni dinteresse comune cioè linteresse dellUnione e provò ad acquistare lintera area su cui sorgeva il paese. La cosa bizzarra era che si trattava di una terra che veniva acquistata non per quello che cera sopra il paese appunto ma per quello che cera sotto, la marna, che valeva molto di più.
E Coniolo? E i suoi abitanti? Semplice, dissero quelli dellUnione, Coniolo la rifacciamo da unaltra parte. Gli abitanti avrebbero ricevuto una casa nel nuovo paese a loro non mancava certo il cemento per costruirne uno dal nulla oppure sarebbero stati rimborsati in denaro.
Questa storia viene vista attraverso la vicenda di quattro fratelli, tre maschi e una femmina, rimasti orfani quanderano ancora dei ragazzini. Hanno iniziato presto a sgobbare, prima nei campi poi nelle cave, hanno lavorato duro per salvare la casa dove sono nati. E adesso quella casa rischia di crollare per colpa dei buchi nella terra che loro stessi hanno contribuito a scavare. Di fronte allofferta dellUnione, per la prima volta i quattro fratelli sembrano non essere daccordo. Cè chi pensa che è inutile opporsi, in fondo si tratta solo di spostarsi a poche centinaia di metri dal paese. Cè chi invece ha sempre lottato contro le prepotenze dei padroni, ieri per ottenere condizioni di lavoro più giuste e oggi per non vedere distrutta la casa dei genitori. C'è chi scorge nel rimborso dell'Unio una grande possibilità, quella di ricominciare da un'altra parte, magari in città.
E cè infine chi proprio non vuole andarsene, chi si identifica con il luogo dov'è cresciuto a tal punto da credere che un uomo senza radici, senza la sua memoria, non è niente.
Regista attore e musicista diplomato nel 1997 presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi, partecipa ad un workshop teatrale internazionale con tourné in Romania, Danimarca, Svezia e Norvegia. Recita tra gli altri con Giancarlo Cobelli, Gabriele Lavia, Mauro Avogadro, Eugenio Allegri. Nel 2000 fonda la Compagnia di Musica-Teatro Accademia dei Folli della quale è direttore artistico e per la quale cura le regie degli spettacoli teatrali. È anche doppiatore e attore televisivo e cinematografico.
Bassista, contrabbassista, compositore ed arrangiatore. Ha studiato jazz per diversi anni con Dino Contenti, Saverio Miele, Diego Borotti, Roberto Regis e altri. Ha suonato in formazioni di vari generi e di varia composizione, fino a focalizzarsi sulla musica d'autore con ispirazione jazz-blues. Parallelamente, da 10 anni lavora anche nel campo del cinema, in cui ha collaborato con registi come Roberto Faenza, Giuseppe Ferrara e Carlo Lizzani. Collabora con la Film Commission Torino Piemonte.
Attore diplomato alla scuola del Teatro Stabile Di Torino, diretta da Luca Ronconi, lavora attivamente dal 1994 interpretando ruoli da primo attor giovane in grandi compagnie come la Pagliai-Gassman, Malfatti, Albertazzi. Nel 1999 diventa doppiatore ed entra a far parte del cast della trasmissione tv "La Melevisione”. Nel 2000 diventa socio fondatore della Compagnia di Musica-Teatro Accademia dei Folli. Partecipa a varie produzioni cinematografiche e televisive. Conduce laboratori teatrali nelle scuole elementari e medie.
Diplomata alla scuola del Teatro Stabile del Veneto (1999), vive a Torino dove nel 2003 si diploma alla scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Mauro Avogadro. Continua la sua formazione con laboratori diretti da Pierre Byland, Piero Maccarinelli, Gabriella Bartolomei. Tra le produzioni a cui ha partecipato, Chie Chan ed io di Banana Yoshimoto, La testa del profeta di Elena Bono, Fedra di Euripide, Molto rumore per Nulla per la regia di W.Le Moli, Così è se vi pare per la regia di A.Averone e in Sogno di una notte di mezza estate per la regia di W.Le Moli.
Si diploma presso la scuola del Teatro Stabile di Torino, lavora con Mauro Avogadro, con il gruppo di ricerca Archivo Zeta, con sede a Firenze, fondato da Gianluca Guidotti, lavora in Francia con Dominique Pitoiset per il Teatro di Bordeaux, partecipa al Progetto Shakespeare, lavorando con Jean-Cristophe Sais e con Mamadou Dioume, attore di Peter Brook, all'interno delle manifestazioni per le Olimpiadi Invernali 2006, lavora con Luca Ronconi, appare in spot pubblicitari, fictions e films.
Batterista e percussionista nonchè insegnante, si è diplomato presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino in jazz e in strumenti a percussione. Passa con disinvoltura dalla musica classica al jazz, con sporadiche incursioni nel folk, suonando in numerose formazioni. dal 2007 collabora stabilmente con la Compagnia di Musica-Teatro Accademia dei Folli.
Armonicista, innovatore delle possibilità espressive dello strumento, live performer e insegnante di armonica. L'attività didattica inizia nel 1999 quando viene invitato dal Centro Jazz Torino a tenere un corso di armonica blues per poi delinearsi in una indipendente attività di insegnamento. Nel 2013 crea www.easyharp.it, primo sito italiano di innovative video lezioni sull'armonica blues. Appassionato di blues, jazz, folk, rock, e non solo, è un riconosciuto armonicista professionista e spazia tra vari generi musicali, affiancando sul palco numerosi artisti nazionali e internazionali. Dal 2014 è artista endorser delle armoniche Seydel. Ha pubblicato due dischi come solista in chiave Post Modern One Man Band: "Loopin' The Blues” nel 2015 e "Busy Crossroads” nel 2017, esplorando le possibilità espressive dello strumento con l'utilizzo di loop machine ed effetti.
Chitarrista classico prestato al jazz, affronta gli studi classici sotto la guida dei maestri Bellavia, Lardù, Immormino, Santarelli e Russo e si diploma presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Nel 2002 il primo disco "Vince Novelli Trio”. Lavora anche come chitarrista elettrico con il gruppo torinese degli Alta Marea. Ha collaborato con artisti come Jimmy Fontana e Riccardo Fogli. Dal 2001 affianca all'attività concertistica l'insegnamento: crea a Chieri la scuola Officina Musicale, è direttore dei corsi, insegna chitarra classica e jazz, tecniche di fingerstyle, teoria e solfeggio, armonia.