Laghi di fiori azzurri, colonne di legno, e il cielo solo a sprazzi irregolari e ritagli. E lì in fondo, un castello abitato da grandi re, principi e principesse. Ma a Racconigi non è stato sempre così. Perché un albero ha bisogno di anni per arrampicarsi fin lassù, e un castello non si costruisce da un giorno all’altro, e persino un re non nasce re, ma lo diventa col tempo, con l’educazione, con l’esperienza. Lo sanno bene, e ce lo raccontano, Emanuele Filiberto, Josephine e Carlo Alberto, tre grandi personaggi venuti da paesi diversi e lontani (Spagna, Francia e Italia), ma che hanno messo radici nella terra dei Savoia, proprio come gli alberi del parco. E, come questi alberi, hanno raggiunto vette altissime. Emanuele Filiberto, Josephine e Carlo Alberto sono diventati grandi a Racconigi, e Racconigi è diventata grande con loro.