UN ALTRO SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
Liberamente tratto da William Shakespeare
Una improbabile e raffazzonata compagnia teatrale deve mettere in scena il celebre testo shakespeariano: deve lottare contro il tempo, le scarse risorse, la propria inettitudine, le paure, le delusioni. Ne nasce uno spettacolo decisamente comico ed allo stesso tempo pieno di tenera poesia. Il nostro Sogno di una notte mezza estate, liberamente ispirato a Shakespeare, è un omaggio al teatro, a quel mondo evanescente e provvisorio perennemente in equilibrio tra l'essere e il non essere. La magia che permea la commedia si trasforma in qualcosa di ancora più misterioso e impalpabile; quella sottilissima parete che divide la realtà e la finzione si fa invisibile permettendoci fugaci passaggi tra un mondo e l'altro. Della celebre commedia shakespeariana ad affascinarci sono soprattutto i comici con le loro improbabili e cialtronesche incursioni. I loro intermezzi, pensati per “alleggerire” e intervallare le scene (come in un protocabaret, la barzelletta tra il numero di magia e la chanteause) diventano qui ossatura in un raffinato e divertito gioco metateatrale. Il nostro spettacolo realizza il negativo del Sogno, un dolce perdersi e indugiare sui personaggi secondari, in una rappresentazione dentro la rappresentazione. Qual è il sogno, dunque – ci si interroga? Chi sta sognando? E chi è sognato? Che fine hanno fatto Puck, Oberon, Titania? Sono sempre lì, dentro i nostri pensieri a pensare a noi, con tutta la magia e la grazia, burloni e irriverenti come sempre, in attesa di nuovo pubblico e di nuovi attori.