TOURtheater
Regia: Carlo Roncaglia
Una minuziosa ricerca storica e aneddotica ha portato alla luce tante storie legate al territorio del Lago Maggiore: curiosità e tracce improbabili ma veritiere di una realtà sfaccettata e davvero notevole. Ogni territorio è uno scrigno che custodisce, a volte gelosamente, racconti incredibili, passaggi di illustri personaggi, mestieri ormai scomparsi, tracce di un passato glorioso, piccoli segni che testimoniano che la Grande Storia è passata anche da lì. Abbiamo così, insieme al nostro scrittore e drammaturgo Emiliano Poddi, selezionato alcune di queste storie in accordo con le amministrazioni locali. Ne nasce una drammaturgia originale capace di tessere una fitta tela di storie che si intrecciano, dialogo e ci restituiscono il ricamo finissimo di un territorio ancora da scoprire.
COPRIMI DI GELSI – VITA DA BACO| Castelletto sopra Ticino – Parco Sibilia
Nel Novecento il Comune fu partecipe dei cambiamenti economici e sociali della civiltà moderna: all'artigianato affiancò, infatti, specifici macchinari per la lavorazione dell'uva e della seta. Sorsero così in un ampio parco il Cantinone (1902), per l’azienda vinicola dei Fratelli Barberis, e a Porta Nuova il setificio Filatoio Strazza (1908), per la produzione di fibre seriche, ottenute dai bozzoli dei bachi.
Tecnicamente si tratta di bava. In cambio lui chiede solo qualche fogliolina di gelso. In via del tutto eccezionale, il baco esce dal bozzolo e si racconta.
THE WONDER HORSE| Dormelletto –Parco Ribot
Nello sport esistono campioni che non sono umani. Non alludiamo a quei grandissimi atleti che dominano le loro discipline al punto da meritarsi di essere descritti come extraterrestri, ma proprio a degli animali, ai cavalli da corsa. Ogni allevatore di cavalli ha un sogno nel cassetto. Il sogno è quello di creare il campione. Non che i sogni si avverino spesso, ma a Federico Tesio, talvolta, succedeva.
Non ha mai perso una gara. Ha trionfato a Longchamp e ad Ascot. Qual era il suo segreto? Ce lo racconta lui stesso, il leggendario Ribot.
CHE BAMBOLA! LIFE IN PLASTIC (IT’S FANTASTIC) | Oleggio Castello – Centro sociale Don Rolando
Oleggio fu un distretto industriale del giocattolo il cui punto di forza era la straordinaria creatività artistica dei suoi artigiani, al punto da attirare l’attenzione di un colosso internazionale come la statunitense Mattel Inc., produttrice della bambola più famosa del pianeta.
Ha ottant’anni e ne dimostra. È andata sulla luna prima di Armstrong. È fidanzata con Ken da più di mezzo secolo. Mica facile essere la biografa di Barbie.
LA MARCHESA E LO STRUZZO | Ghevio (Meina) - Santa Maria Assunta
Villa Faraggiana, nell’epoca del suo massimo splendore, la fine dell'800, ospitava numerosissimi animali esotici che scorrazzavano nel parco, mentre altri esemplari potevano essere ammirati nello chalet-museo di Meina.
Pappagalli, struzzi, stambecchi, antilopi: la tipica fauna del Lago Maggiore. E al centro di questo zoo, i due esemplari più strani: il marchese e la marchesa Faraggiana.
PIÙ CANDIDO DELLA NEVE | Solcio (Lesa) - Sant’Antonio
Una singolar tenzone tra il Manzoni e il Carcano, due grandi scrittori che hanno avuto a che fare con questo placido e bellissimo paesino sulle sponde del Lago Maggiore.
Una “umil casetta” sul lago, una carriera letteraria all’ombra del grande Manzoni, un animo candido, un amore vero: dialogo tra Giulio Carcano e sua moglie Giulia.